Molte persone associano l’osteopatia alle classiche manovre di crack. In realtà, la cura osteopatica rappresenta molto di più. Osteopatia significa applicare un approccio multidisciplinare al paziente con lo scopo di raggiungere il suo benessere complessivo. Ciò avviene non solo quando siamo in presenza di una persona soggetta a una patologia cronica, ma anche in ottica di prevenzione o di sostegno a un miglior benessere nella quotidianità. Insomma, per me l’osteopata è un professionista che aiuta i suoi pazienti nella loro completa individualità ponendosi, prima di tutto, verso l’ascolto attivo e la creazione di un rapporto basato sul rispetto e l’empatia.
Si pensa spesso che l’osteopata serva solo a risolvere dolori specifici del proprio corpo. In realtà, senza rendercene conto, durante tutta la vita sottoponiamo il nostro corpo a stress.
In base alle azioni della nostra quotidianità, inconsapevolmente, possiamo infatti causare delle problematiche al nostro fisico. Succede spesso, ad esempio, alle persone che svolgono un lavoro sedentario, oppure agli sportivi che, ripetendo con frequenza determinati movimenti, possono causare disfunzioni al proprio corpo. È importante, quindi, pensare alla persona nella sua globalità e conoscere le sue abitudini di vita, così da comprenderla e aiutarla a stare bene nel migliore modo possibile.
Fin da piccola mi è sempre piaciuta l’idea di poter aiutare altre persone. Così, dopo il diploma in un istituto a indirizzo socio-sanitario, ho scelto di formarmi in una professione che ritengo completa per raggiungere il benessere globale dell’individuo, l’osteopatia.
Durante il mio percorso di studi, della durata di 5 anni all’Accademia Italiana Medicina Osteopatica di Saronno (VA), ho acquisito il Master of Science in Osteopathic Medicine, seguendo anche un corso in Kinesio Taping.
Grazie alle mie 1000 ore di tirocinio non ho solo trattato patologie e dolori: ho ascoltato storie, ho analizzato situazioni, messo insieme aspetti apparentemente non collegati dei miei pazienti e, soprattutto, appreso quanto sia importante l’empatia verso la persona che ho di fronte.
L’ho fatto sin da bambina partecipando a diverse esperienze di volontariato che porto avanti tutt’ora. Lo applico oggi con la mia professione, perché non c’è nulla di più importante del benessere di ogni essere umano.
Prima del parto, l’osteopata usa tecniche di mobilizzazione, stretching e massaggio per alleviare dolori muscolari e articolari, migliorando la circolazione. Dopo il parto, l’osteopatia riduce il dolore pelvico, migliora la postura e favorisce il recupero muscolare e articolare, promuovendo il benessere generale delle neo-mamme e contribuendo al benessere psicofisico.
L’osteopatia affronta le disfunzioni strutturali e meccaniche che possono influenzare patologie croniche. Attraverso manipolazioni manuali, migliora la circolazione, allevia tensioni e favorisce l’omeostasi corporea. Questo approccio olistico può ridurre i sintomi, migliorare la mobilità e sostenere il corpo nella gestione delle condizioni croniche.
L’osteopatia può aiutare l’endometriosi riducendo la rigidità e il dolore muscolare, migliorando la circolazione sanguigna e linfatica e ripristinando la mobilità articolare. Queste tecniche possono aiutare a ridurre i sintomi dell’endometriosi, come dolore pelvico, dolore durante i rapporti sessuali e stanchezza.
Il trattamento osteopatico affronta la cervicalgia e la lombalgia puntando direttamente alle cause sottostanti. Mediante manipolazioni specifiche, elimina tensioni muscolari, favorisce la mobilità vertebrale e stimola la circolazione. Questo approccio olistico diminuisce il dolore, ripristina la mobilità e previene futuri episodi, garantendo l’alleviarsi dei sintomi.
Il trattamento osteopatico, attraverso tecniche manuali, mira a ristabilire l’equilibrio muscolo-scheletrico dopo una distorsione della caviglia. Contribuisce a ridurre l’edema, migliorare la mobilità articolare, alleviare il dolore e rafforzare i tessuti circostanti, facilitando un recupero più completo e rapido della caviglia lesionata.
Nel contesto delle aderenze cicatriziali post-operatorie, l’osteopatia può aiutare a ridurre la tensione, migliorare l’elasticità dei tessuti, favorire la circolazione e ridurre il dolore, promuovendo un recupero più rapido e funzionale.
Tecnica di supporto muscolare e articolare non invasiva messa in pratica tramite l’utilizzo di strisce di nastro adesivo elastico. Aiuta a facilitare il processo di guarigione e migliorare le prestazioni muscolari. Favorisce il flusso sanguigno, riduce il dolore e offre sostegno alle strutture del corpo, contribuendo al recupero e al benessere fisico.
Tecnica di rilassamento muscolare applicata grazie all’utilizzo di un dispositivo elettronico a percussione, la cosiddetta pistola massaggiante. Questo strumento, emettendo pulsazioni ritmiche, stimola i muscoli in profondità, riducendo tensioni e promuovendo il benessere fisico. Adatto a atleti e persone con tensioni muscolari, aiuta a migliorare la circolazione e favorisce il recupero muscolare.
Tecniche manuali e di mobilizzazione focalizzate sulla regione cranio-cervico-facciale utili a stimolare la mobilità articolare, alleviare tensioni muscolari e promuovere l’equilibrio. Queste pratiche possono influenzare indirettamente il benessere della bocca e della mascella, contribuendo a un migliore allineamento posturale e a una riduzione della tensione correlata, come il bruxismo.
Tecniche manuali mirate utili a migliorare l’allineamento corporeo, a ridurre le tensioni muscolari e a stimolare la mobilità toracica. Questo favorisce una respirazione più efficiente e una postura ottimale durante l’esecuzione musicale, contribuendo al benessere e all’abilità esecutiva del musicista.
Prima di fissare un appuntamento preferisco avere un breve confronto telefonico con te: avrò modo così di comprendere le problematiche da analizzare, richiederti di preparare eventuali esami strumentali già effettuati da visionare e iniziare a definire come posso aiutarti.
Durante la prima visita, della durata di un’ora, si parte con un’anamnesi osteopatica. In questo caso analizzo nel dettaglio ogni tuo aspetto medico, partendo dalla tua situazione attuale: è importante sapere come stai in questo momento. Passo quindi ad analizzare eventuali traumi o patologie pregresse e a possibili componenti ereditarie. La prima visita termina con le due fasi di un classico trattamento, ovvero l’esame obiettivo, mirato a conoscere la tua postura e la tua corporeità, e la parte pratica del trattamento sul lettino.
Dipende dal tipo di problematica. È possibile ci sia un periodo di visite ravvicinate, per poi allungare le tempistiche a fronte del miglioramento dei tuoi sintomi, per terminare quindi con visite distanziate mirate al mantenimento dei benefici raggiunti.
Contattami senza impegno. Il mio obiettivo primario è il benessere della persona. Possiamo confrontarci insieme per comprendere meglio la tua situazione a livello globale e consigliarti se faccio al caso tuo. Ma ricorda, l’osteopatia può rivelarsi un aiuto concreto e valido in tantissime situazioni, anche e soprattutto per le meno note. Sarà mio compito conoscerti a fondo per darti il mio miglior sostegno possibile.